In questo post e nei successivi vediamo alcune regole che si possono applicare per correggere quelli che sono spesso considerati difetti (anche se a volte non lo sono affatto!): troppo robusta, troppo magra, troppo bassa, con forme poco abbondanti e così via. In parte queste regole si ricollegano a quanto abbiamo visto nei post sull’uso dei colori, perché l’uso di un colore piuttosto che un altro è in grado di modificare anche la percezione della forma.
(per chi vuole poi approfondire l’argomento, consiglio ovviamente il mio nuovo libro “101 trucchi per sembrare più snella – e anche più alta” in cui i suggerimenti sono accompagnati da tanti esempi fotografici che mostrano le scelte SI’ e quello NO).
La prima cosa da dire è che, in genere, quello che a voi appare un difetto è di solito accompagnato da un elemento da valorizzare. Un fisico robusto, tanto per fare un esempio, è di solito accompagnato da un decolletè prosperoso, piacevole da sottolineare con scollature e modelli ad hoc.
Inoltre, come abbiamo visto insieme nei primi post di questo blog, è fondamentale ricordarsi che per ottenere i risultati migliori è necessario seguire sempre il proprio stile, perchè scegliere un abito adatto al nostro fisico deve sempre andare di pari passo con lo scegliere un capo che rispecchia anche la nostra personalità.
E soprattutto ricordate che è sbagliatissimo utilizzare abiti larghi, o addirittura privi di qualsiasi forma, per mascherare qualche chilo in più!
Infatti gli abiti larghi, oltre al fatto che ingrossano ancora di più, non consentono di enfatizzare quei punti di forza che di solito si abbinano ad un fisico un po’ abbondante.
Tra l’altro, molto spesso la sensazione di avere qualche chilo di troppo è del tutto soggettiva, e non corrisponde affatto alla realtà: mi è capitato più volte di scoprire con sorpresa che amiche che avevo sempre visto infagottate in abiti informi – perché irrimediabilmente convinte di essere più o meno sovrappeso – rivelavano invece un fisico estremamente gradevole, semplicemente indossando capi più aderenti e modellati!
Oggi poi si trova in commercio a prezzi assolutamente abbordabili la biancheria cosiddetta “shaping” che consente di levare centimetri dove occorre e aggiungerli dove si desidera (ed è pure bella da vedersi): perciò, perché negarsi questa possibilità?
Abiti dal taglio mirato, in grado di modellare le vostre forme anziché coprirle, vi consentiranno quindi di sentirvi belle, attraenti e perfettamente a vostro agio in ogni occasione, e valorizzando il vostro stile.
Ecco dunque alcuni suggerimenti che potete applicare per ottenere l’effetto desiderato.
PER SEMBRARE PIU’ MAGRE
- per chi pensa di avere qualche chilo di troppo sul giro vita: poiché spesso questo tipo di fisico si abbina a braccia e gambe sottili, ok ad abiti dal tagli dritto, senza punto vita evidenziato, che, valorizzando gambe e braccia e nascondendo il punto vita, danno l’idea di una figura snella;
- un risultato analogo si ottiene anche con maglie, giacche o soprabiti lunghi e piuttosto larghi sul busto, abbinati a pantaloni o gonna molto attillati, che nascondendo il giro vita valorizzano i punti più snelli della figura;
- se il vostro punto critico sono i fianchi, ricordate che in molti casi può essere meglio valorizzarli con pantaloni piuttosto aderenti, che hanno anche l’effetto di sostenere le forme; al contrario, scegliendo pantaloni larghi si ha l’effetto di allargare visivamente tutta la figura (a meno che non siate molto alte);
- un altro trucco ottico per snellire la silhouette, come abbiamo visto nel secondo post sui colori, è poi quello di indossare una capospalla di colore chiaro (o di tinta accesa) su un top o vestito di colore più scuro;
- per chi vorrebbe mimetizzare qualche chilo in più sul giro vita senza ricorrere a linee ampie, un utilizzo strategico di pieghe e drappeggi può aiutare moltissimo, come si vede nell’immagine sotto: il volume c’è, ma tutti pensano che sia dato dal tessuto drappeggiato, e non dalla pancetta!
- per chi invece, pur avendo fianchi larghi o gambe robuste, ha la fortuna di avere un punto vita piuttosto stretto, un modo per valorizzarsi è giocare con le linee ad anfora: chi ha questo tipo di figura ad esempio sta benissimo con una femminilissima gonna tutta arricciata in vita, che fa molto anni Cinquanta (questo suggerimento tra l’altro è adatto anche per chi invece ha fianchi piuttosto stretti e vorrebbe invece avere curve un po’ più femminili);
- inoltre c’è una linea che va bene per tutte, e dona anche alle figure più robuste, snellendole parecchio ed armonizzando le forme per effetto ottico: si tratta della linea a redingote, che grazie all’ampiezza della gonna slancia e assottiglia il punto vita;
. - un aiuto per sembrare più slanciate lo può dare anche l’altezza della vita: il pantalone a vita bassa, che pure è stato trendy per anni, non slancia, anzi diciamo pure che per portarlo ci vuole un punto vita praticamente perfetto perché non perdona. Invece il pantalone a vita alta slancia: per un effetto contenitivo è fondamentale inoltre sceglierlo in un tessuto stretch, che oltre ad essere più confortevole permette anche di avere un effetto “guaina”, assottigliando il punto vita.
- se volete sembrare più snelle, inoltre, evitate i tessuti fantasia, che possono dare l’idea di un insieme poco definito: meglio capi in tinta unita e realizzati con tessuti piuttosto sostenuti e ben modellati, in modo tale da valorizzare al meglio le vostre curve, anziché nasconderle.
Nei prossimi post vedremo invece qualche suggerimento per sembrare più alte, e poi qualche indicazione per chi vorrebbe avere più forme.
Immagini © isaxar/Shutterstock.com – Kamieshkova/Shutterstock.com
Ciao Chiara!
Complimenti per il tuo lavoro e gli utilissimi consigli.
Vorrei sapere che ne pensi a rigurdo dell’utilizzo delle maglie a righe da parte di noi “formosette”… sono d’accordo con te per quanto riguarda le fantasie che decisamente non ci valorizzano e la tinta unita che se non utilizzata con furbizia non ci aiuta….
Che ne dici delle righe? avresti qualche suggerimento in merito (colori da abbinare, varie altezze delle righe eccc)?
Ti Ringrazio
Ciao Benedetta,
grazie per i complimenti, mi fa piacere che i miei suggerimenti ti siano utili!
Riguardo le maglie a righe, contrariamente a quanto dicono alcuni (ovvero che chi è robusta le deve evitare perchè, si sa, le righe orizzontali allargano) a mio avviso con le dovute accortezze possono invece essere adattissime.
Anzi in molti casi possono servire a riequilibrare la figura e a far apparire più slanciato un fisico “formosetto”.
Infatti poichè in genere i chili di troppo sono dalla vita in giù, far sembrare più ampia la zona spalle e seno (come fanno le maglie a righe) più essere un aiuto per far sembrare più snelli fianchi e gambe.
Anche differenziare l’altezza della riga aiuta, l’ideale sarebbe usare righe più sottili nella parte alta della maglia e più grosse nella parte bassa.
I colori da abbinare per la parte bassa (pantaloni o gonna) devono poi essere tassativamente in tinta con le righe, sia perchè è più facile, ma anche e soprattutto per massimizzare l’effetto snellente.
Ad esempio una maglia a righe bianche e beige può essere abbinata a pantaloni bianchi oppure a pantaloni beige, maglia a righe bianche e nere a pantaloni bianchi o neri, al massimo grigio scuro, e così via.
Diverso invece il discorso per la giacca: sopra una maglia a righe si può anche indossare una giacca in colore a contrasto, anche acceso (la giacca rossa con maglia a righe bianche e nere o bianche e blu è ormai un classico) a patto però che sia l’unico tocco di colore presente nell’outfit (scarpe, borsa e cintura devono essere scelte in tinte neutre, per intenderci).
Chiaramente le righe per un effetto snellente le righe orizzontali possono essere utilizzate solo per le maglie, MAI per i pantaloni!