Jeans e pantaloni svasati sono un basico fondamentale che può davvero fare meraviglie per la maggior parte di noi, regalandoci una figura visivamente più slanciata e sottile.
Questo tipo di modello infatti, se abbinato a tacchi alti (ma anche medi), allunga le gambe in un batter d’occhio, valorizzando la silhouette e facendoci sembrare più snelle e proporzionate.
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I jeans svasati sono un must in particolare per chi, pur non essendo molto alta, ama indossare tacchi altissimi. La svasatura del pantalone infatti nasconde completamente il tacco, il che ci consente di indossare tacchi anche altissimi, mimetizzando ogni possibile sproporzione fra tacco e gamba e ottenendo il piacevole risultato di gambe lunghissime e slanciate.
Inoltre, sorprendentemente, i pantaloni svasati (o bootcut, che sono pantaloni svasati ma con una svasatura non molto ampia) possono avere un effetto snellente e valorizzante anche con tacchi bassi, ma solo se l’orlo è della lunghezza adatta.
Come visto in altri post, infatti, orlare i pantaloni alla lunghezza più adatta per il nostro fisico è un sempre un must se vogliamo ottenete un look impeccabile, e questo è vero in particolare con i modelli svasati, dal momento che un orlo ampio che svolazza a mezza altezza non solo non è esattamente chic, ma ha anche un effetto allargante su tutta la figura, come si vede dal confronto fra le immagini qui sotto.
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Questo è in effetti l’unico svantaggio di questo capo per il resto così versatile.
A differenza infatti dei modelli dritti o skinny, che se orlati alla caviglia possono essere indossati con scarpe di qualunque genere, questo non si può fare con i modelli svasati.
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Questo significa che, se orliamo i nostri jeans svasati per scarpe con il tacco alto, non possiamo poi mettere lo stesso jeans con i tacchi bassi, perché questo creerebbe antiestetiche pieghe che allargano la gamba.
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Analogamente, pantaloni svasati con un orlo regolato per i tacchi bassi avrebbero un aspetto orribile se abbinati a tacchi alti, a causa dell’orlo svolazzante che, anziché creare una lunga linea continua, taglia la figura accorciando la gamba.
Ma come si decide la lunghezza adatta per l’orlo?
Con i tacchi, il pantalone deve essere lungo a sufficienza da coprire il tacco, ma non più lungo.
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Con le scarpe basse, il pantalone dovrebbe appoggiarsi appena sulla scarpa nella parte davanti, coprendo parte della suola nella parte dietro (il che significa che l’orlo è inclinato: leggermente più corto davanti e leggermente più lungo dietro).
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Anche la larghezza del pantalone è un altro elemento essenziale da considerare nell’acquisto di un capo di questo genere.
In generale, meglio evitare modelli troppo larghi, che avrebbero l’effetto opposto, e cioè quello di allargare tutta la gamba.
L’ideale è scegliere un modello che rimanga modellato fino al ginocchio, e morbido dal ginocchio in giù.
Per quanto riguarda la larghezza della svasatura, considerate che in genere il modello bootcut (svasatura leggera) è più adatto a sneakers e tacchi bassi in genere, mentre una svasatura più ampia è indispensabile per i tacchi alti, in modo tale da nascondere quasi completamente il tacco.
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Tra l’altro i jeans svasati sono la scelta perfetta per chi ama gli stivaletti (non sempre valorizzanti per una gamba che non sia lunga e affusolata), perché consentono di nascondere lo stivaletto sotto la svasatura, creando così una linea verticale che allunga e snellisce.
Per quanto riguarda l’abbinamento con gli altri capi, tenete presente che in genere è meglio evitare di abbinare pantaloni svasati con maglie troppo ampie o molto lunghe, che allargherebbero la figura. Meglio optare per maglie che seguono le forme del corpo senza nasconderle e senza strizzarle, che ci garantiranno un effetto snellente e tra l’altro anche super chic!