In questo post vedremo alcuni suggerimenti per indossare al meglio gli shorts, capo che – grazie a un trend in voga da qualche anno – non è più riservato solo all’ambito vacanziero ma è stato sdoganato anche per la città e per le occasioni più diverse, e quindi è disponibile in un’infinità di modelli, tessuti e colori, consentendoci di trovare con facilità l’articolo in grado di valorizzare il nostro fisico e il nostro stile.
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La prima cosa in proposito è che i classici shorts in jeans – fino a qualche anno fa diffusissimi – sono in realtà difficilissimi da portare per chi vorrebbe sembrare più snella. Infatti lo shorts in jeans tende a regalare chili in più, e lo fa in modo subdolo: l’effetto ingrassante infatti si nota soprattutto da dietro o di fianco, e quando ci guardiamo allo specchio da davanti non ce ne rendiamo conto.
Se vogliamo indossarlo quindi ricordiamoci che quello classico in denim a cinque tasche, sia corto che lungo (come quello della foto qui sotto) di solito sta bene solo a chi è molto magra e vorrebbe avere qualche chilo in più.
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Negli altri casi, se proprio desideriamo portarlo possiamo sceglierlo di tessuto molto ma molto leggero, e optare per modelli senza le classiche 5 tasche, evitando i modelli sfrangiati adatti solo a chi ha vent’anni e non sa cosa sia la cellulite (le frange che scendono lungo la gamba nuda attirano lo sguardo mettendo in evidenza la gamba che ci sta sotto).
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La strada più interessante però è senz’altro quella di esplorare le infinite possibilità offerte oggi dal mercato (magari approfittando dei saldi in arrivo a giorni) e provare anche soluzioni nuove che possono essere una bella scoperta.
Questo è uno dei casi in cui la moda gioca a nostro vantaggio, quindi se vogliamo avere uno strumento in più approfittiamone ora che ci sono in commercio shorts di infiniti modelli e tessuti, divertiamoci a provare nuove tinte e modelli fino a individuare quelli più adatti a noi, così anche quando nei negozi si troveranno solo i soliti shorts in jeans, avremo una bella scorta che ci permetterà di essere chic e stilose in tante occasioni.
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Lo short che in genere sta bene a molte è:
- senza tasche dietro (o con tasche a filetto, oppure poco visibili, in tinta con il pantalone e con le cuciture non a contrasto) per non tagliare la figura;
. - poco ingombrante sulla vita (per non avere volume in più sotto la maglietta);
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- abbastanza ampio (ma non troppo) sulla gamba;
. - non troppo lungo: la lunghezza poco sopra il ginocchio penalizza la gamba;
. - di colore preferibilmente chiaro, e simile al colore del top: in questo modo la figura sembra più lunga e sottile.
In questo modo grazie all’ampiezza la gamba sembra più magra e più lunga, e la linea pulita in vita non aggiunge chili in più.
Inoltre – come ben si vede nell’immagine qui sotto – il fatto di scegliere shorts abbastanza corti, e combinazioni di colori chiari per top e shorts ha sempre effetto snellente e allungante sulla silhouette.
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Da evitare invece quelli troppo stretti sulla gamba (l’effetto salsiccia è assicurato).
Per quanto riguarda i tessuti, una bella soluzione è quella di optare per shorts in tessuto lavorato (ad esempio ora si usa il macramè, il sangallo, o il jaquard come nella foto qui sotto), si nota lo short e il suo bel tessuto, e i nostri fianchi molto meno.
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Se preferite materiali più tradizionali, sono perfetti tela, gabardine, rasatello di cotone, lino, che seguono morbidamente il corpo senza aggiungere chili in più e vi danno un aspetto sempre chic e sofisticato.
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Gli shorts a righe verticali (sia sottili che più larghe) sono molto piacevoli per la stagione estiva, però se volete sembrare più snelle ricordate che righe larghe come quelle della foto qui sotto sono più adatte a chi è molto magra. Per chi ha fianchi non magrissimi invece questo disegno tende ad avere effetto allargante perché le righe verticali su un fisico più pieno diventano diagonali, e mettono in evidenza proprio quel che vorremmo mimetizzare. Eventualmente meglio optare per righe sottili che da lontano non si vedono.
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Per quanto riguarda i colori, ricordatevi che con gli shorts – soprattutto se piuttosto corti – ci si può divertire con i colori più fantasiosi: la superficie è poca, e lontana dal viso, il che ci consente di portare quelle tinte che magari per una maglietta non ci donano, e per un pantalone lungo sono eccessive (uno short fucsia o blu elettrico può essere spiritoso, mentre lo stesso non si può dire per un pantalone dello stesso colore).
Il capo più adatto da abbinare a shorts di ogni genere e tinta è ovviamente la classica maglietta bianca nel modello che vi dona di più, che vi garantisce un risultato impeccabile sia con colori accesi che pastello che chiari, e che con il nero dà un effetto leggermente formale che può essere molto piacevole.
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Fra le calzature, come abbiamo visto anche in un altro post sull’abbinamento scarpe-pantaloncini, se lo short è corto sono molto adatte le ballerine: ci rendono femminili, aggraziate, carine. Anche le zeppe in corda possono avere un bell’effetto, a patto che siano chiare, o color cuoio. Anche i sandali scegliamoli chiari o color cuoio, in estate sta bene con tutto e ci fa sempre sembrare più slanciate. No invece a scarpe scure (a meno che non siano minimal e abbinate ad una maglietta anch’essa scura), e a decolletè con il tacco (lo short rimane pur sempre un capo informale, se vi piace il tacco piuttosto meglio dei sandali), occhio anche al plateau.
C’è anche chi poi lo short magari sfrangiato lo abbina agli stivali texani, se fate le ballerine in un locale notturno può certamente essere sexy, ma negli altri casi lasciate stare.
E ovviamente niente calze (sembrerebbe ovvio ma guardatevi intorno appena la temperatura si abbassa, e vedrete che non lo è): se fa freddo mettetevi altro!