Come scegliere lo SCOLLO che ci VALORIZZA per maglie, top e vestiti

Dopo aver parlato qualche post fa del dolcevita e dei capi a collo alto passiamo ora ad un argomento più primaverile, e cioè le scollature, e cerchiamo di capire quali sono le più adatte e valorizzanti per ognuna di noi.

La prima cosa da dire è che qualunque sia il vostro tipo fisico, quando la stagione lo consente la scollatura è un modo facile e immediato per dare luce al viso e sembrare più belle, più giovani e più riposate, e di questo dobbiamo tenere sempre conto nella scelta dei capi da indossare.

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Il decolletè in vista infatti ammorbidisce i lineamenti, rende meno evidenti segni di stanchezza o capelli non perfettamente a posto, e vi fa anche sembrare meno pallide: e non stiamo parlando di scollature vertiginose ma anche solo appena accennate, questo dipende dal vostro gusto e dal vostro stile.

Vediamo ora alcuni dettagli tecnici:

  • per quanto riguarda le camicie, ricordate sempre che la camicia abbottonata fino al collo è riservata a chi è giovanissima – magrissima – senza occhiaie. In tutti gli altri casi penalizza il viso e ingrossa la figura. Ricordatevene e sbottonate almeno i primi due bottoni (e date la preferenza a camicie di un bel tessuto, che quando le sbottonate non si afflosciano come fossero lattuga appassita) oppure scegliete un modello di quelli aperti, senza colletto;

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  • per le maglie leggere, ma anche per i vestiti, una bella scelta è lo scollo a barca (non sempre facile da trovare, ma che regala un look chic e raffinato): questo tipo di scollo, oltre ad essere adatto anche a chi è più timida e teme di mettersi in mostra, essendo largo fa sembrare per contrasto il collo più sottile, e snellisce la figura nel suo insieme (va evitato solo da chi ha spalle importanti). Non deve comunque essere troppo accollato, meglio se ha una scollatura anche appena appena accennata come nell’immagine qui sotto;

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  • per chi è curvy o ha molto seno lo scollo a V è in genere il più adatto, però attenzione, deve essere una V decisa e non appena accennata, la V piccola vi penalizza e anzi accentua le vostre rotondità togliendovi peraltro ogni sensualità;

 

  • ricordate che in genere per chi è over nella zona vita o fianchi il classico cardigan con bottoni non è molto adatto, la fila di bottoni nel mezzo del busto concentra visivamente l’attenzione su quel che c’è sotto, e forse non è quello che desiderate, meglio una maglia di modello simile al cardigan ma senza abbottonatura;

 

  • molto adatto a più tipi fisici è lo scollo a V leggermente arrotondato, che unisce l’elemento slanciante della forma a V con quello valorizzante dello scollo rotondo, e può essere adatto a chi tende ad evitare scollature troppo profonde; questo tipo di scollo si può scegliere per una maglia a uovo molto morbida che nasconde totalmente la pancetta e per contrasto fa sembrare più sottili le gambe;

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  • lo scollo ad anello deve essere proporzionato alla vostra figura: quelli fatti con tessuti leggeri sono adatti a chi è più minuta e sottile (e preferibilmente anche piccola di statura), mentre per chi è più formosa il materiale che crea l’anello deve essere più corposo, e lo scollo più profondo, altrimenti si crea una sproporzione che appesantisce il fisico senza valorizzare le forme;

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  • per chi poi il decolletè non lo vuole mostrare nemmeno per un millimetro, un’opzione è il collo a cratere, che pue coprendo tutto consente comunque di dare aria e luce al viso grazie alla sua forma aperta; attenzione però che sia di un bel tessuto sostenuto che mantenga la sua forma e non si afflosci, altrimenti perde ogni classe;

 

  • un’opzione che si è vista molto di recente sono i colli con fiocco, sia per le camicie che per le maglie: questa è un’opzione molto bon-ton, non abbinateli agli stivali texani o sembrereste un cow-boy che ha fregato la maglietta alla sorella minore.

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In aggiunta a ciò, ricordatevi che anche le maniche – come accennato anche in uno dei post sulla camiciahanno la loro importanza nel farvi sembrare più slanciate (anche se in genere questa potenzialità viene spesso trascurata): ad esempio quelle a tre quarti facendo sembrare le braccia più corte, per contrasto fanno sembrare le gambe più lunghe, e se poi scoprono un bel polso sottile l’effetto è ancora maggiore.

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Per concludere con le parole di Benedetta: “ricordarsi sempre che – temperature permettendo – più pelle viene scoperta  più il viso e la persona intera ne guadagna in termini di luminosità del viso e femminilità: con questo non voglio dire di andare in giro con la vostra mercanzia in bella mostra se non ne avete il carattere o l’occasione, trovate la vostra zona di comfort, e se poi il capo dovesse risultare troppo scollato abbinatelo ad una canottiera leggermente più accollata o a un morbido foulard, vero evergreen che se rientra nel vostro stile vi consente di portare scollature in ogni luogo ed occasione”.

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