Il VESTITO, tips per tutti i fisici

In questo post vedremo, insieme a Benedetta, alcuni suggerimenti che possono essere utili per scegliere un abito, sia che si tratti di un vestito da indossare per tutti i giorni, sia che venga scelto per un’occasione più formale.

Ogni donna ha il suo abito, scelto in base al proprio stile, gusto, stile di vita e struttura fisica.

La prima cosa da dire è che nei mesi caldi l’abito rispetto ad altri capi è una scelta facile, non dovete pensare a nessun abbinamento, solo decidere se renderlo più o meno elegante con un tacco o le scarpe basse, con una collana etnica o con il girocollo della nonna.

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Guardandosi in giro in realtà però si vede che sono sempre poche le donne che indossano abiti: a volte sembra che si tratti di un capo che non viene nemmeno preso in considerazione se non per le occasioni in cui ci si si sente quasi costrette ad indossarlo come matrimoni e cerimonie in genere (e questo forse dipende anche dalle immagini delle pubblicità, che raffigurano in genere top, gonne e pantaloni di ogni genere, e quasi mai abiti).

Invece l’abito (di infiniti modelli tranne il tubino, che invece è tutto un altro discorso come vedremo in un altro post) è una bella scelta per tutti i tipi di donne (anche per chi è più sportiva, oggi si trovano capi di taglio molto easy e pratico), e tra l’altro con i dovuti accorgimenti consente di valorizzare ogni tipo di fisico.

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Vi fa risparmiare tempo la mattina, vi fa sentire leggere e fresche lungo la giornata (e anche un poco principesse, se lo desideriamo, o quantomeno romantiche e femminili), ci regala la sensazione di sentirci sempre perfettamente in ordine e a posto, eleganti ma anche molto comode, perché se vogliamo (e se il luogo lo consente) possiamo abbinarlo anche a delle semplicissime infradito.

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Da non sottovalutare inoltre il fatto che l’abito nasconde meravigliosamente bene la maggior parte dei difetti: con la gonna morbida al ginocchio, o anche più lunga, il problema del “lato b”, delle cosce e dei fianchi viene bypassato all’istante.

Anche chi, per altezza o per costituzione, con un paio di pantaloni (anche i più furbescamente scelti) non riesce a celare molti difetti, con l’abito giusto può sentirsi una dea greca.

L’ideale per chi sente di avere qualche chilo di troppo su fianchi e gambe è scegliere linee modellate in alto e morbide (ma NON arricciate) nella parte bassa, mente chi ha il giro vita più morbido si sente sicuramente valorizzata da abiti a tunica (rigorosamente senza maniche), come quello qui sotto ad esempio.

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Con gli abiti è più difficile parlare di capi passe-partout, un abito per la sua stessa natura ha un preciso carattere, è difficile che un abito adatto all’ufficio lo si porti nel tempo libero: le scarpe e gli accessori ovviamente possono aiutare molto a rendere un abito intercambiabile, tuttavia esso non perde mai il suo preciso carattere, quindi scegliete sempre un abito che vi rappresenti al meglio e non lasciatevi mai tentare da bellissimi abiti che una volta indossati non vi donano, o che già in partenza sapete che non avrete mai l’occasione di portare, meglio in genere andare sul semplice e lineare sia come modelli che eventualmente come fantasie, i risultati saranno magnifici e vi sentirete valorizzate (e anche comode!) come mai un paio di pantaloni può fare.

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Quando si sceglie un abito, quindi, bisogna aver chiaro in mente per quale occasione lo stiamo comprando, come abbiamo detto più volte la vera eleganza è indossare l’abito adatto nell’occasione adatta, non comprate un vestito di colore sgargiante – anche se vi sta benissimo – se le occasioni in cui volete portarlo sono solo eventi di carattere aziendale.

C’è da dire però che scegliere un abito può anche essere un modo per ripensare il proprio look: anche se – per abitudine o per “forma mentis” – non siete abituate a portare vestiti, un bel giorno vi può capitare di imbattervi per caso in un abito che vi sta d’incanto e che vi rivela un lato nuovo di voi stesse.

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In questo caso se lo sentite adatto a voi compratelo, e indossatelo subito, potrà essere lo spunto per ripensare il vostro look nel suo insieme, vi darà l’occasione di sentirvi più belle, più femminili, più attraenti, con più voglia di pensare a voi stesse e di curarvi di voi, di dedicare a voi stesse un po’ di quel tempo che in genere dedicate ai figli, al marito, al lavoro, o allo studio  e alle altre mille incombenze della giornata.

Scendendo nel “tecnico”, attenzione alle maniche lunghe perché gli abiti a manica lunga – e in alcuni casi anche a mezza manica – ingrossano, se volete un effetto snellente meglio scegliere modelli senza manica, sia accollati che scollati, l’importante è che le braccia non siano coperte. Se temete di avere freddo potete poi mettere una bellissima sciarpa o una stola, che come abbiamo visto in alcune immagini del post precedente (in cui tra l’altro vedete anche alcuni modelli di abiti adatti praticamente a tutte) se scelta di materiali non impegnativi è adattissima anche al quotidiano.

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Anche i tessuti fantasia (benchè a volte bellissimi, soprattutto negli abiti di buona qualità) vanno scelti con accortezza: sia perché ingrossano, sia perché limitano la portabilità di un abito. Lo stesso modello che a tinta unita può essere adatto sia all’ufficio che al tempo libero semplicemente cambiando gli accessori, se scelto in fantasia fa un effetto completamente diverso, e, benchè grazioso, diventa molto meno portabile in termini di luoghi e occasioni.

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Come materiali, il sintetico (se di qualità) può essere una scelta facile e comoda per la mezza stagione, ma nella stagione calda è meglio optare per una bella e leggerissima viscosa, il lino, il cotone.

Per chi ha molto seno una scelta facile e sempre chic è l’abito a portafoglio, in questo momento purtroppo non si usa molto ed è difficile trovarlo, ma se cercate on line qualcosa in genere si può trovare, quando lo trovate prendetene più d’uno perché si tratta di un modello sempre attuale e che vi starà sempre benissimo.

Lasciate perdere ovviamente i modelli damigella da portare durante la giornata lavorativa, non importa se li ammortizzate con delle pulitissime infradito in cuoio, sembrerete sempre delle damigelle. Anche gli abiti pieni di pizzi, fiocchi e merletti, che possono essere meravigliosi per i luoghi di villeggiatura, meglio indossarli solo al di fuori dell’orario di lavoro, difficilmente si vedono scelte appropriate da quel punto di vista.

Invece ok il contrario, abiti semplici e comodi (modello chemisier con la gonna svasata al polpaccio in leggero cotone sbracciato o a manica lunga) possono essere scelte impeccabili per i caldi giorni estivi lavorativi, e possono essere portati anche nel tempo libero.

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Per chi è piccola di statura meglio non scegliere abiti troppo lunghi, se proprio desiderate portarli compensate con una scollatura profonda (il vestito bianco visto poco più su ad esempio è perfetto), invece l’abito lungo e accollato come può essere quello dell’immagine qui sotto non è in genere adatto a chi è bassina.

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Le braccia se sono ben formate anche se robuste mettiamole pure in mostra, con un abito non si notano, specie se le abbinate ad una bella scollatura che ha sempre un effetto snellente (la pelle nuda in genere ha sempre un effetto snellente, ricordate!).

Chi pur avendo qualche chilo di troppo ha una caviglia sottile sta molto bene con quegli abiti destrutturati o trapezioidali anche a metà polpaccio che accarezzano il corpo, generalmente in tessuti naturali come il lino in tinta unita, con sandali a mezzo tacco in cuoio e con qualche gioiello etnico.

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Un ultimo suggerimento: ricordatevi che spesso gli abiti più particolari li potete trovare in piccoli negozi defilati, dove non si compra il marchio ma generalmente la qualità, e dove i prezzi sono in genere piuttosto contenuti (il vestito bianco che vedete sia nel post sopra citato che in diverse immagini della mia pagina Instagram, ad esempio, l’ho scovato una quindicina di anni fa in un negozietto minuscolo e vecchiotto dove però avevano capi femminilissimi): quando vi capita l’occasione, divertitevi a cercare, e potrete trovare uno strumento in più per valorizzarvi, e per stupire voi stesse e chi vi sta accanto!