Come scegliere SCARPE POCO COSTOSE, con risultati top!

In un guardaroba basico ci sono delle tipologie di scarpe che non possono mancare, tipologie che ovviamente variano da donna a donna a seconda del nostro stile, e del nostro fisico.

La passione per le scarpe è quasi sempre per noi donne una vera e propria mania, un paio di scarpe – di qualsiasi tipo, tacchi sandali sneaker – esercita su di noi un’attrazione davvero irresistibile (c’è anche un motivo ben preciso all’origine di ciò, lo vedremo in uno dei prossimi post).

E’ anche vero che un paio di scarpe può influenzare in modo determinante tutto l’outfit.

Se avete un paio di scarpe belle e ben scelte avrete un look chic e di classe anche se il resto dei capi che avete addosso lo avete pagato poche decine di euro, mentre al contrario se portiamo scarpe brutte (o che non ci donano) possiamo anche indossare la più costosa giacca di Gucci, sembrerà che l’abbiamo comprata al mercato.

SCARPE BELLE, beninteso,
NON vuol necessariamente dire costose,
ma BEN SCELTE!

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In questo post e nei successivi vedremo quindi alcune indicazioni per 1. scegliere scarpe anche molto economiche facendo comunque un figurone e 2. se vogliamo toglierci uno sfizio e acquistare un paio di scarpe firmate, capire come scegliere ottimizzando la cifra spesa (e preferibilmente, comunque, senza spendere un capitale!) con un capo che continuerà e essere perfetto per anni e anni.

La prima cosa da dire è che ci sono scarpe che per essere belle devono necessariamente essere di qualità (e qualità non vuol dire necessariamente firmate, ricordiamolo!), e altre che invece possono essere scelte fra quelle che costano davvero poco, 15-20 o 30 euro (come quasi tutte quelle che vedete in questo post e molte di quelle che ci sono sulla nostra pagina Instagram), e farci fare comunque un figurone.

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La prima cosa da guardare quando si scelgono le scarpe è il modello, perché se scegliamo il modello giusto, anche scarpe economiche possono avere un risultato impeccabile come e più di scarpe costose ma di modello discutibile, o semplicemente non adatto a noi.

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Impariamo a EVITARE QUELLE MARCHE CHE OGNI ANNO CAMBIANO MODELLO,
passando dalla punta tonda, a punta, a super punta,
che cambiano continuamente forma di tacco, scollatura e via di seguito.

 

Chi sa fare le scarpe  (le signore scarpe) il modello non lo cambia mai (il colore quello sì, ed è giusto, perché le scarpe al contrario di quello che succede per altri capi di abbigliamento possono essere portate da chiunque di qualsiasi colore).

Christian Louboutin, il top in assoluto quando si parla di scarpe, non so da quanti anni non cambia i suoi modelli base.
Come dice sempre Benedetta, i suoi modelli sono sempre perfetti e attuali, chi ha bisogno di cambiare qualcosa alla perfezione?

E le sue sono forse le scarpe più ricercate al mondo, le più desiderate ed invidiate.

Poiché il loro costo è altissimo, il suggerimento è quindi: STUDIATEVELE, perchè sul mercato modelli simili, più accessibili e alla portata di tutte, si possono trovare (per fortuna!), ed è su questi modelli che dovremmo sempre orientare la nostra scelta.

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Se le scegliete del modello giusto, anche delle decolletè in similpelle possono avere un effetto più che soddisfacente, come ad esempio quelle dell’immagine qui sopra.

C’è da dire che la similpelle oggi è fatta benissimo, in molti casi la differenza con la pelle vera è davvero minima, però occorre ricordare che ci sono colori da evitare perché la differenza si vede, eccome.

Ad esempio le classiche decolletè nere possono essere acquistate – sempre se scelte in un modello fine e classico – anche in finta pelle, i colori chiari invece si possono prendere in similpelle solo se sono scamosciati o tipo tessuto (come appunto nell’immagine sopra), altrimenti no, il colore chiaro non perdona, rimanda la luce e non nasconde niente, perciò meglio non utilizzarlo per scarpe economiche soprattutto se il materiale è liscio e opaco perché si noterebbe subito.

Diverso il discorso per materiali lucidi, la differenza fra pelle con finitura in vernice e similpelle con lo stesso effetto è minima, perciò se scegliete scarpe con finitura lucida anche la similpelle può essere adatta.

 

Un altro caso in cui si possono tranquillamente acquistare scarpe più che economiche sono i sandali estivi che lasciano scoperto quasi tutto il piede, in questi casi la superficie di finta pelle è talmente minima che non si nota, e potete sbizzarrirvi a scegliere i colori più accesi e modaioli se proprio volete.

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Per lo stesso motivo invece stivali in similpelle sono da evitare, non comprateli mai e poi mai, ecco in questo caso anche se il modello è perfetto l’effetto è pessimo perché la similpelle su una superficie estesa si vede benissimo, e non è certo elegante. Alcune eccezioni si possono trovare anche in questo caso con materiali che sembrano scamosciati, in quel caso se sono ben fatti sì, ma con la similpelle liscia e non scamosciata lasciate perdere.

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Fondamentale poi è smettere di portare le scarpe se sono rovinate, una scarpa in pelle si può riparare, una in similpelle no, quindi se il materiale si graffia o si intacca buttatele, oppure le scarpe estiv se sono comode potete usarle in casa tagliando via la parte posteriore e trasformandole in trendyssime ciabattine (io lo faccio spesso!).

E ricordatevi che tacchi pieni di ammaccature o con la gomma consumata fanno perdere classe anche alle calzature più costose, certo se la scarpa è di qualità può valere la pena ripararla, se è economica invece no, se non ne avete altre scegliete una scarpa senza tacco piuttosto, l’effetto sarà migliore.

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Riuscire a portare con successo scarpe decisamente economiche dipende poi anche dalla vostra forma del piede, ad esempio personalmente avendo un piede proprio brutto (è largo e “bozzoluto”) ho una scelta più limitata perchè con materiali scadenti si nota di più, ma chi ha un piedino dalla forma perfetta può scegliere anche scarpe assai poco costose (purchè, lo ripeto, il modello sia sempre chic e ben scelto) facendo comunque un figurone.

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Un altro tipo di scarpe che si possono benissimo acquistare nei posti più economici secondo me sono le ballerine (a me è capitato di acquistarne diverse in un negozietto in cui costano fra i 12 e i 15 euro in media), certo non saranno capi che vi dureranno anni ma si tratta di un tipo di scarpe in cui spesso ci divertiamo a cambiare colore e finiture, perciò il fatto che dopo un po’ si sciupino ci può andare bene, così abbiamo la scusa per cambiarle.

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Anche sneakers con finitura tipo tessuto possono essere acquistate a prezzi bassi, come ad esempio quelle dell’immagine qui sotto.

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Una cosa da evitare sempre e in tutti i casi invece sono scarpe con il plateau, per tutte, una scarpa con il plateau anche se l’avete pagata un capitale non sarà mai fine ed elegante, in questo caso non c’è davvero differenza fra scarpe da 15 euro e quelle e da 400 perché l’effetto è pessimo per tutte, non importa quanti centimetri vi regali, evitatela.

Purtroppo oggi anche firme famose propongono scarpe con plateaux di ogni tipo e misura che sono un vero attentato per il vostro portafogli, per le vostre caviglie e per la vostra eleganza.

Nei prossimi post vedremo questo ed altri tips per riuscire a scegliere, se lo desideriamo, scarpe di marche note con la certezza di fare sempre le scelta giusta.