Pantaloni, come scegliere quello giusto

Proseguiamo il post sul pantalone nero di qualche settimana fa vedendo i modelli di pantalone più adatti per ogni corporatura (che siano neri o no), con alcuni suggerimenti di carattere “tecnico” indicati da Benedetta per scegliere quello più adatto al vostro fisico (vedremo poi nei prossimi post anche i suggerimenti specifici per i diversi stili).

La prima cosa fondamentale da tenere presente per chi pensa di avere qualche chilo di troppo è che è assolutamente da evitare il pantalone largo: peggiora enormemente la situazione, la circonferenza della vostra coscia diventa quella del vostro ginocchio e della vostra caviglia, insomma non vi nasconde e non vi mimetizza, anzi fa proprio l’opposto mettendo ben in evidenza, peggiorandoli, i punti critici che vorremmo mimetizzare.

Per massimizzare l’effetto snellente scegliete pure tessuti sintetici (utili per un effetto contenitivo), però devono essere di altissima qualità e ben rinforzati.

 

L’effetto migliore si ottiene con la gamba del pantalone che cade dritta, aderente ma dritta (non deve strizzare la gamba).

Se avete una caviglia sottile, allora è meglio regolare l’orlo del pantalone alla caviglia per metterla in evidenza per snellire l’effetto complessivo (da qui poi ci sarebbe da proseguire con il discorso delle scarpe giuste da abbinare, lo vedremo in uno dei prossimi post).

 

Un’altra delle cose da ricordare quando si sceglie un paio di pantaloni (e questo vale per i pantaloni di qualsiasi colore) è questa: se una volta indossati i pantaloni si vede la sagoma della tasca in rilievo, così come se la tasca laterale si apre formando un’antiestetica piega, lasciate perdere, cambiate modello.

Non ascoltate le commesse che vi suggeriscono di chiuderle, la cucitura è antiestetica e ovviamente non funzionale, senza contare il fatto che la tasca interna ovviamente continua a vedersi e mette in evidenza la parte superiore della gamba.

Per avere il massimo effetto snellente sarebbe proprio meglio evitare tasche di ogni sorta, come dice sempre Benedetta “nei negozi specializzati a rendere snelle ed eleganti anche le matrone milanesi più in carne e in età, non si trovano le tasche, e le zip sono sempre laterali”.

 

Per la stagione estiva un’altra soluzione per chi vuole sembrare più slanciata è passare a un taglio jeans di un tessuto cotone con molto elastan: i misti con un po’ di elastan infatti danno struttura all’indumento aiutando chi di ha un fisico meno tonico, e conferiscono un tocco di eleganza.

 

Per l’inverno la flanella (quella buona non pizzica, se pizzica lasciate stare) è molto bella per i pantaloni classici, il tessuto pesante ricade bene e l’orlo dei pantaloni non svolazza ad ogni vostro passo.

Il fresco lana è ovviamente il più adatto per la mezza stagione ma può essere usato in realtà praticamente tutto l’anno (persino d’estate nelle serate più fresche), questo tessuto secondo me è lo chic assoluto per il pantalone basico, cade bene e snellisce tutte le figure slanciando la gamba di chi è si sente piccola e cicciottella, e sta benissimo anche a chi all’opposto sente di avere gambe troppo magre o con poco polpaccio.

Tra l’altro il modello a sigaretta con orlo alla caviglia tra l’altro si può portare anche con un paio di sneakers o di scarpe sportive chiare e leggere, come nell’immagine qui sotto.

 

Regola che vale per tutti i tipi di tessuto e per ogni modello: a fine giornata il ginocchio resta a posto,  il pantalone non deve “fare le borse” al ginocchio. Se le fa, ma non troppo, può essere sufficiente stirare il pantalone prima di indossarlo di nuovo, altrimenti occorre proprio lavarlo, cosa non proprio comoda: per questo motivo meglio fare attenzione al tessuto e puntare sulla qualità, se vogliamo essere in ordine tutta la giornata e non solo i primi 10 minuti!

Quando si cerca il proprio pantalone basico, si deve puntare sulla qualità e la vestibilità, non bisogna assolutamente lasciarsi influenzare dalle mode del momento.

 

Dovete cercare il modello che vi valorizzi al massimo, a prescindere dai trend momentanei (se poi coincidono tanto meglio per voi).

Meglio concentrarsi nella ricerca e nella formazione del perfetto guardaroba, se vi sta a pennello.

Se ad esempio vi sentite voi stesse con il pantalone a sigaretta, allora compratene tante varianti di colori diversi, oppure cambiate modelli ma sempre scegliendo quelli che vi rappresentano e che vi donano: un pantalone cargo più sportivo se è nel vostro stile (e di buon tessuto), con gli abbinamenti adatti può essere portato anche in occasioni più formali, così come un pantalone elegante da sera si può sempre ridimensionare con un maglioncino girocollo o giacchino in pelle e la scarpa bassa, rendendolo portabilissimo anche per le occasioni più informali.

 

Non sprecate soldi e tempo (soprattutto se avete budget limitati e poca pratica nel vestirvi) nel cercare di seguire i trend momentanei, o gli stili proposti dalle grandi catene: quelli generalmente sono già dimenticati per la gente del settore, e non è detto che siano stati creati pensando al vostro fisico!

Meglio rinunciare a un pantalone in raso sintetico e un pantalone a zampa in piquet rossi e gialli e spendere per un solo pantalone, di ottimo taglio e tessuto.

Tra l’altro pantaloni di qualità si trovano anche a prezzi abbordabilissimi, non dovete necessariamente spendere molto (la maggior parte dei pantaloni che ho nel guardaroba li ho pagati non più di 40-50 euro, anche se spesso ho dovuto aspettare i saldi per trovarli a questo prezzo), certo se un pantalone lo pagate 20 euro a prezzo pieno non potete aspettarvi il massimo della qualità e della vestibilità, ma è sufficiente spendere poco di più e cercare ai saldi, negli outlet e su internet per essere sicure di trovare a buon prezzo un capo eccellente.

 

Se invece non volete rinunciare al trend del momento, allora spendete il meno possibile, non ne vale la pena, tra soli sei mesi probabilmente lo vorrete buttare.

A volte si è fortunate, ad esempio il pantalone a palazzo è un modello che dona moltissimo a chi è alta e robusta (vietatissimo invece alle troppo magre, o a chi è bassa) lo si trova raramente in vendita, perché non è quasi mai di moda: quando arriva, se è il vostro modello approfittatene, avrete una vasta scelta, il capo adatto a voi vi farà fare sempre un figurone anche ne gli anni futuri, indipendentemente dalle mode.

Se a voi sta bene il pantalone a sigaretta, e avete le gamba corte e il polpaccio robusto, non vi deve importare se la blog più in del momento vi decanta la meraviglia della seta strech.

 

Con l’abbigliamento basico la moda non la si segue, si segue il proprio corpo e il proprio gusto.

Fidatevi di voi stesse e del vostro intuito, se siete timorose chiudetevi in camerino con un’infinità di capi fino a trovare quello perfetto per voi, vedrete che in brevissimo tempo riuscirete ad affinare il vostro gusto e il vostro istinto.

E i risultati, vedrete, saranno straordinari!