Costumi da bagno: i trucchi SNELLENTI – 1

Dopo aver visto qualche post fa alcune indicazioni per scegliere l’intimo che più ci valorizza, in questo post e nel successivo vedremo come fare la scelta più adatta a noi per i costumi da bagno.

La prima cosa da dire – che vale per tutti le tipologie fisiche e per tutti i modelli di costume – è che un costume per valorizzarci deve prima di tutto contrastare il più possibile con la nostra pelle.

Il costume da bagno infatti, non occorre dirlo, lascia innegabilmente in vista un bel po’ di cose (anche se scegliamo modelli castigatissimi), e il modo migliore per distrarre l’attenzione da eventuali chili di troppo o imperfezioni di ogni genere è scegliere una tonalità che contrasti molto con la nostra pelle.

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Al contrario, se il costume non dà nell’occhio, il corpo e i suoi eventuali difetti si evidenziano!

Mi ricordo di un bellissimo bikini a righine bianche e beige che ho comprato anni fa senza pensarci troppo, per poi rendermi conto guardandomi nelle foto che visto da lontano diventava del colore della mia pelle, e oltre a farmi sembrare praticamente nuda, mi regalava un bel po’ di chili in più.

(il colore che vedete nella foto qui sotto ad esempio è adatto solo a chi oltre ad essere snella, ha un fisico tonico e non ha traccia di cellulite)

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Ricordate, i colori intensi attirano l’attenzione sulla stoffa e la distolgono da eventuali difetti: pancetta, pelle non perfettamente tonica, cellulite, visibilissime con un costume di colore non troppo diverso dalla carnagione, diventano assai meno visibili con un costume che contrasta parecchio con gambe e braccia.

La scelta della tinta giusta non è però così semplice, perché ci sono anche altri fattori da prendere in considerazione: e cioè i “nostri” colori, il modello del costume, la nostra età.

Ecco alcune indicazioni valide in generale:

  • i colori intensi ma non troppo accesi sono in genere adatti a tutte, così come il nero (adatti sia con l’abbronzatura che senza) e il bianco (ovviamente solo quando siamo abbronzate);
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  • colori molto vivaci e fluo come quelli dell’immagine qui sotto sono in genere adatti a chi è giovanissima (sotto i trenta, per intenderci);

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  • sempre per i colori accesi o comunque particolari, ricordate inoltre che – come visto anche per i jeans – spesso tradiscono la qualità, perciò se vi piacciono meglio prenderli di marche di buon livello (al contrario un colore più scuro può avere risultati simili indipendentemente dalla qualità);
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  • i colori pastello – a differenza di qual che spesso si vede – stanno meglio a chi ha la carnagione scura e tende ad abbronzarsi molto, chi è più chiara sta meglio con tonalità più neutre come quella della foto qui sotto;

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  • toni neutri e non brillanti come quello della foto qui sopra inoltre sono perfetti dai trent’anni in poi: ad esempio il rosa shocking che ci stava tanto bene a vent’anni, può diventare un fucsia non tropo brillante dopo i trenta, e un color prugna dopo i cinquanta.

(per capire meglio come scegliere queste tinte potete dare un’occhiata ai questo post di qualche tempo fa)

L’effetto migliore si ottiene in genere con colori freddi (blu, azzurro, verde di tutte le tonalità tranne quelle troppo chiare) perché il contrasto con il colore caldo della pelle abbronzata è massimo, mentre i gialli e gli arancioni seppur piacevolissimi possono essere più difficili da scegliere nella tonalità adatta a noi.

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Ricordate inoltre che  i colori scuri sono indispensabili se scegliete modelli molto coprenti, mentre per modelli più ridotti sono adatti anche colori molto chiari (purchè sempre in contrasto con la pelle).

Per quanto riguarda i materiali, una bella scelta può essere quella di cercare stoffe diverse dalla solita lycra liscia – che tra l’altro ha una resa più o meno uguale per marche costose e marche cheap – scegliendo tessuti più strutturati. Non sono sempre facili da trovare, ma può valere la pena cercarli, considerando che fra l’altro ci aiutano sempre a valorizzarci (evitate però i tessuti pizzosi che sembrano biancheria!).

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Per quanto riguarda le fantasie, per ottenere un bell’effetto è meglio optare per quelle di tipo geometrico che ci aiutano a delineare la silhouette.

Molto piacevoli sono anche quelle che hanno colori magari anche intensi, ma piuttosto simili fra loro, come nella foto qui sotto.

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Ricordate che comunque le fantasie sono più adatte al mare, per contesti come terme, montagna o piscine la tinta unita è sempre la scelta migliore.

In alternativa, per chi è curvy una bella scelta adatta a contesti diversi è quella di un costume intero scuro e modellato, con un disegno nitido (anche floreale, come nell’immagine qui sotto) solo nella parte centrale: si crea infatti un piacevole effetto ottico che snellisce la silhouette, regalandoci un look raffinato e di classe.

Nel prossimo post vedremo poi altri suggerimenti per scegliere il modello ed il tipo di costume che ci aiuta a valorizzarci.

 

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