Come abbinare una camicia con la giacca o il maglione

Care amiche, che ne dite allora del nuovo libro? Spero che vi piaccia e soprattutto che vi sia utile!

E chissà, magari potete trovare l’ispirazione anche per qualche capo da regalarvi per Natale, o per trovare il look perfetto per San Silvestro!

Fatemi sapere le vostre impressioni!

Proseguendo con i post sui “capi basici”, stavolta parliamo non di un capo solo, ma bensì di un abbinamento considerato dei più classici, ma che in realtà non è proprio così semplice da portare: stiamo parlando dell’abbinata camicia e maglioncino (o giacca).

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Allora, a questo proposito la prima cosa da dire è che se scegliete questa accoppiata solo perché avete freddo e vi sembra che il solo maglione non basti, sappiate che è meglio passare ad altro.

Infatti il cotone della camicia, a contatto con la pelle, non scalda: se siete freddolose la soluzione ideale è portare sotto qualsiasi capo una sottile canottiera di tessuto caldo (la lana se scegliete quella giusta non pizzica, per non parlare poi del cachemire! Poi c’è la seta, e ci sono pure gradevolissimi abbinamenti di lana e seta, li trovate anche da Intimissimi a prezzi più che accettabili e di qualità molto valida).

Bandito invece il sintetico, scalda solo in estate perché non traspira, in inverno invece ci fa gelare il sudore addosso e quindi non scalda, raffredda.

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Quindi una bellissima e calda canottiera (che può anche essere maliziosa e sensuale) sotto un maglione a collo alto (per la scelta della maglia potete dare un’occhiata a questo post di qualche mese fa) può essere un molti casi un’alternativa validissima e molto più facile da portare rispetto all’opzione maglione + camicia.

Se poi le maglie a collo alto non vi piacciono e vi sentite scoperte sul collo, allora basta aggiungere un foulard, una sciarpa che se scelta con gli accorgimenti visti qualche post fa può rimanere anche una volta levato il cappotto, anzi come abbiamo visto è uno dei modi più facili per arricchire il nostro look e contemporaneamente slanciare la silhouette.

L’effetto sarà facilmente migliore rispetto alla camicia, e  la vostra cervicale più calda.

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Se invece per varie ragioni la camicia la volete o la dovete portare – perché vi capita di stare in ambienti formali, o molto caldi, o perché vi piace portare un cardigan – la regola basica è quella di non abbinare mai “importante con importante” (“essenziale con essenziale” invece sta sempre bene).

Quindi sotto un cardigan lavorato, o di colori particolari, o sotto una giacca elaborata o arricchita da volant e ruches meglio un collettino piccolo e monocolore.

Sotto una giacca molto formale e maschile evitate di mettere qualcosa di eccessivamente femminile, vaporoso-pizzoso-colorato: meglio essere più discrete, se la classica camicetta monocolore non fa per voi, optate per un rigato.

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Per il tocco femminile possiamo optare per una seta  con un bel collo a fiocco.

Se per la camicia ci piacciono fantasie floreali genere british, stiamo su un modellino in seta dal taglio semplice semplice.

La cosa fondamentale è decidere cosa mettere in primo piano: se è primavera o autunno e fa abbastanza caldo per la stagione, allora mettiamo in primo piano la camicia (si sceglie prima la camicia e poi la maglieria che meglio si abbina , ma il capo principale resta la mia camicia).

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Se invece fa freddo, allora il maglione diventa il capo principale, la camicia non deve sovrastare ma deve aiutare a creare continuità tra i colori del nostro volto e il maglione e il resto, non deve creare uno stacco a contrasto.

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Come abbiamo già visto nel post specifico sulla camicia bianca – che illumina ma evidenzia anche i difetti – questa regola vale anche se ne scorgiamo solo il colletto, tenetelo sempre presente! Se non  avete pelle e capelli perfettamente in ordine quindi meglio evitare il bianco e preferire il rigato o il jeans: il jeans è un buon passe-partout, sta bene con la maggior parte dei colori di maglieria, rende grintose e giovanili.

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Cerchiamo sempre di creare armonia tra stili, tessuti e fantasie.

E non dimentichiamoci mai del nostro ruolo.

Questo aspetto in genere è molto più evidente per l’abbigliamento maschile che per quello femminile: un pittore o un musicista con pantaloni floreali e maglia macchiata ci sembrano del tutto normali, mentre se vedessimo lo stesso look sul nostro direttore di banca ci sentiremmo quantomeno inquiete. Sulle donne invece la variabilità è molto più ampia, però comunque questo discorso del ruolo c’è – seppur in modo più velato – anche per l’abbigliamento femminile, e la camicia ne è spesso uno degli elementi chiave.

Come racconta Benedetta: “c’è l’impiegata di un ufficio in cui mi reco spesso che potrebbe essere presa ad esempio dell’impiegata perfetta, di quel modello ahimè ormai quasi tramontato: sempre gentilissima ed efficientissima, sempre sorridente e ben curata, ha passato la cinquantina ma ha sempre un aspetto attraente, piacevole e curato, con la sua camicetta classica dal collo perfettamente inamidato e la maglieria perfettamente abbinata. Ebbene, quando un giorno me la sono trovata davanti con un colletto tondo immenso tutto pizzi e volant sopra una maglia dal colore improbabile, ecco in quel momento non mi è sembrata più l’efficientissima impiegata, ma una pazza psicopatica alla quale sinceramente mi sarei preoccupata di affidare la mia preziosa pratica”.

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Quindi: giochiamo su scale armoniche di colori, evitiamo abbinamenti azzardati, non è da tutte riuscirci, come al solito non fidatevi di tutto ciò che vedete sulle passerelle o sui blog di famosissime blogger, la maggior parte dei capi sono lì per venderli, non perché siano di buon gusto.

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E soprattutto ricordate che a volte la camicia invece di aiutare l’insieme lo peggiora!

Considerate quindi sempre l’opzione di sostituire la camicia con top o maglie con scolli più adatti a valorizzare il nostro fisico, ad esempio sotto una giacca formale sta spesso assai meglio ed è quasi sempre più trendy un top morbido, una t-shirt in un bel tessuto, che rende l’insieme più elegante o più informale a seconda dello scollo e del tessuto.

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Per concludere: la camicia, nel periodo invernale, il più delle volte si può non portare.

Il che tra l’altro ci semplifica anche la gestione domestica, perché le camicie – si sa – vanno necessariamente lavate assai più spesso di un maglione, e in più devono pure essere perfettamente stirate per essere indossate in modo impeccabile.

E se avete la scusa del freddo e le maglie a collo alto dopo un po’ vi stancano, imparate a usare dei foulard, o delle belle sciarpe, di quelle più adatte a voi: il risultato sarà impeccabile!

 

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