In questo post vedremo alcuni suggerimenti per scegliere la sciarpa giusta, che saranno poi seguiti in un post successivo da alcuni trucchi che vi consentono di utilizzare questo prezioso ma sottovalutato accessorio anche per slanciare la silhouette e dare classe e personalità al nostro look.
Saper scegliere la sciarpa giusta non è scontato come sembra.
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Il primo consiglio è quello di evitare di andare a spendere soldi per di qualità davvero bassa realizzate in pessimo filato misto sintetico che però hanno l’enorme pregio di avere ben stampato in bella vista il marchio di qualche firma.
Parliamoci chiaro: il marchio per le sciarpe è proprio l’ultima cosa che conta, certo se parliamo di foulard di Hermes o giù di lì hanno fantasie straordinarie ma purtroppo anche prezzi ancor più straordinari, quindi meglio concentrarci su qualcosa più alla portata di tutte, cercando piuttosto di focalizzare la nostra attenzione sulla qualità del materiale e sull’abbinamento ai nostri colori.
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Fondamentale tra l’altro è anche saper abbinare la sciarpa non solo ai colori del viso, ma anche alla nostra tipologia fisica: se non siamo altissime e non amiamo i tacchi evitiamo gli sciarponi immensi pesanti e lunghissimi che ora sono tanto di moda, rischiamo di scomparire e di sembrare ancora più minuscole (la proporzione per le persone minute è importantissima): meglio scegliere qualcosa in tessuto più sottile (ma ugualmente caldo).
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La sciarpa oltre a riscaldarci ha una funzione anche decorativa e di integrazione al nostro normale abbigliamento, porta una nota di colore, rivela la nostra personalità o il nostro umore della giornata: una semplice giacca con maglietta o camicia possono – tramite la sciarpa abbinata – assumere diverse chiavi di lettura, con una lunga sciarpa a righe o in colori vivaci possiamo svelare in nostro spirito giovanile che non si è dimenticato degli anni del liceo, con un foulard di seta ben annodato la nostra anima bon-ton, con una stola portata ampia e morbida sopra una bella scollatura il nostro lato esotico e femminile, con una classica sciarpa in panno di cachemire portata con finta nonchalance possiamo enfatizzare un look da donna in carriera, mentre gli anelli scalda collo sono la scelta ideale per le donne pratiche e dinamiche.
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A proposito di anelli scaldacollo, si tratta di un capo che per chi è informale e sempre indaffarata fra mille impegni può essere davvero la soluzione perfetta, perché vi evita il dubbio di come annodare la classica sciarpa o foulard (se vi guardate intorno per la strada vedrete sciarpe annodate in modi davvero tremendissimi), e vi dà in un attimo un aspetto più chic e curato. Anche in questo caso la qualità è essenziale, evitate fantasie con microdisegni (non stanno bene a nessuna e pur dando l’idea di abbinarsi con tutto, in realtà non si abbinano con niente) e provate a cercare dei bei tessuti che donano molto di più e risollevano anche l’ultimo dei piumini. I colli doppi poi hanno il pregio che quando fa veramente freddo possono essere portati anche come copricapo tirando su la parte posteriore a coprire i capelli, l’effetto è notevole e molto adato non solo alla “donna informale” ma anche alla donna “sportiva” e “trendy”, provatelo!
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Anche i modelli a poncho sono ideali per chi è più informale, ma anche per chi è molto freddolosa, potete portarli come sciarpa appoggiandoli sopra il cappotto, e poi tolto il cappotto tenerli addosso sopra un outfit monocromatico, l’effetto è molto chic e ovviamente caldo.
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Tornando alla scelta, ricordate che le sciarpette scadenti si vedono lontano un miglio (e non parlo di prezzo ma di fattura e tessuto), sembrerà assurdo ma potete fregare i più con un piumino Oviesse indossato con una sciarpa di ottimo tessuto (nel prossimo post vedremo qualche foto), che un cappotto Armani indossato con una sciarpona fantasia di quelle di produzione industriale estera che si comprano alle bancarelle agli angoli delle strade (il cappotto Armani si tramuterà istantaneamente in un cappotto H&M, e di quelli più brutti).
Gli acquisti migliori in genere si fanno evitando marchi di diffusione mondiale e cercando capi artigianali, ne potete trovare anche nei mercatini dove vendono prodotti locali e fatti a mano, i prezzi saranno comunque contenuti e la qualità in genere è davvero eccellente (la produzione del marchio Delle Piane che vedete in alcune di queste foto ad esempio è tutta italiana – toscana per la precisione – ed è davvero valida: personalmente ho comprato al loro spaccio diversi capi che hanno avuto una resa magnifica).
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Ci sono anche produzioni industriali di qualità (ad esempio io da anni compro le sciarpe basiche del marchio AW prodotto e distribuito da La Rinascente, una sciarpa costa in media 30 euro e la qualità più che soddisfacente) ma non sono sempre facili da trovare.
Una bella sciarpa in morbidissimo cachemire la potete anche trovare direttamente in qualche outlet di qualche maglificio, come dicevamo sopra, o in qualche boutique molto classica (quelle dove una donna moderna non entrerebbe mai): ricordate che il cachemire in special modo per le sciarpe è disponibile con una quantità incredibile di pesi, possiamo anche trovare sciarpe leggerissime ed impalpabili che si possono utilizzare in un modo o nell’altro in quasi tutti i periodi dell’anno perciò è sempre una scelta bella ed evergreen.
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Il marchio come dicevamo all’inizio lo si nasconde, non lo si mostra anzi l’etichetta sulle sciarpe sarebbe sempre meglio scucirla (facendo ovviamente attenzione a non bucare il tessuto). Per usare le parole di Benedetta, “lo so che la moda attuale ormai propone il marchio stampato anche sui tappi per le orecchie, ma questa è una scelta che si interessa solo all’aumento dei fatturati aziendali: gli esperti di marketing che hanno adottato questa strategia hanno ben capito che è più facile sollecitare i bassi istinti che spingere il pubblico a coltivare gusto e personalità, ma voi non lasciatevi infinocchiare e seguite il vostro buonsenso non la moda, ne avrete solo vantaggi”.
Per quanto riguarda il colore state attente ai colori del vostro viso, il colore della sciarpa è più importante di quello del capospalla perché è proprio a contatto con il viso.
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Le sciarpe fantasia vanno scelte con molta accortezza, cercate qualcosa che vi esalti occhi e incarnato e attenzione, e inoltre come abbiamo già avuto occasione di dire ricordate che le belle fantasie costano di più della tinta unita per il semplice fatto che ci deve essere qualcuno che lo fa, il disegno, quindi nel dubbio se volete stare su budget contenuti scegliete una bella tinta unita di colore che vi valorizzi, e che è decisamente più facile da portare e da abbinare.
Un ultimo suggerimento (preso dal mio libro “La donna di charme”): se volete sciarpe davvero uniche e inimitabili, un suggerimento è quelle di ricavarle dai campionari di tessuti di arredamento (nel prossimo post cercherò di farvi vedere qualche esempio). Come? Semplice: se dalle vostre parti c’è un negozio che vende tessuti per arredo, chiedete al negoziante se all’arrivo dei nuovi campioni di tessuto vi può regalare quelli vecchi, anziché buttarli. Dalle pezze più grandi potete ottenere con facilità splendide e inimitabili sciarpe, di pesantezza diversa e in splendide fantasie. Vedrete che tutte le vostre amiche vorranno imitarvi!