Proseguiamo il post della settimana scorsa sulla maglietta bianca per vedere come questo capo, che è uno degli evergreen e passe-partout per eccellenza, si adatta facilmente a tutti gli stili e le corporature consentendoci sempre di trovare la soluzione adatta per valorizzarci al massimo.
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Abbiamo visto nel post precedente che lo scollo ideale è intermedio, né troppo scollato (consigliato solo quando fa veramente molto caldo) e nemmeno girocollo, tuttavia se il modello ha le spalle scoperte come nell’immagine qui sopra può essere adatto anche accollato.
A questo proposito è utile aggiungere che lo scollo a barchetta, che in genere non è molto comune, in realtà se ha una scollatura morbida (cioè non troppo accollata) sta a meraviglia a molte ed è adatto agli abbinamenti più disparati.
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Al contrario un scollo molto diffuso ma non facile da portare è lo scollo a V classico (cioè quello non molto profondo, e nemmeno leggermente arrotondato): questo scollo, pur avendo i vantaggi dello scollo intermedio per quanto riguarda l’impatto sul viso del viso, ha però lo svantaggio di dare alla maglietta l’aria o troppo sportiva, oppure da biancheria intima, quindi se vogliamo un capo passe-partout meglio andare su altri modelli, oppure possiamo optare per una V più profonda (o a cuore, come quella dell’immagine qui sotto) che diventa sensuale pur mantenendo il “riserbo” dello scollo a V.
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La classica polo è un modello davvero evergreen, però per chi è piccola di statura o pensa di avere qualche chilo in più meglio sceglierla nei modelli più femminili (scollo profondo e linea modellata, che segna il punto vita) lasciando stare invece i modelli dritti con il classico scollo a tre bottoni che si addicono solo a chi è alta o molto magra.
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Per quanto riguarda gli abbinamenti, ecco qualche esempio fra cui scegliere liberamente con la certezza di essere sempre a posto, chic e raffinate:
- maglietta bianca in lino o cotone (che nella mezza stagione può essere scelta anche in tessuti misti come cachemire e seta, cotone seta) con un paio di pantaloni a sigaretta (in cotone) e infradito con qualche applicazione dorata (in estate), o delle sneakers chiare (nella mezza stagione): perfetto passe-partout per tutte le occasioni informali;
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- maglietta bianca + pantalone nero + sandalo gioiello + collana o bracciale in oro (o anche bigiotteria dorata ma di qualità, ne ho trovata di bellissima da Furla): aperitivo, cena o dopo cena, ma anche party, shopping in centro con le amiche o con il marito;
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- se al precedente insieme togliamo il gioiello e il tacco e mettiamo ballerine o mocassini o simili otteniamo un look che può essere adatto per occasioni più easy;
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- se avete una riunione importante e siete in canotta basta aggiungere una giacchina e siete a posto;
- se invece dovete entrare in un supermercato o in posti dove soffia la tormenta potete aggiungere una camicia jeans o di lino, fate voi ma evitate capi troppo fantasiosi che rovinerebbero la semplicità dell’insieme;
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- maglia bianca + shorts o pantalone bianco stile assolutamente estivo o vacanziero, abbinatelo con ciò che più vi aggrada e andate ovunque, basta cambiare gli accessori e si adatta ad ogni occasione;
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- maglia bianca + pantaloni blu o jeans + sneakers è meno cittadino, meno impegnativo, tuttavia poiché è indubbiamente un insieme visto e stravisto si rischia di cadere nel banale, la figura deve essere perfettamente curata e ogni accessorio deve essere di buon gusto, ben scelto e particolare senza però essere troppo appariscente.
Con la maglietta bianca – anche di quella più economica di h&m e marchi simili – potete essere veramente strepitose ed impeccabili in ogni occasione, ma solo se mettete la cura e la valorizzazione della vostra persona al primo posto, e questo fra le altre cose comprende la scelta della biancheria che con una canotta bianca deve necessariamente essere solo quella più adatta a noi, evitando pizzi e colori fantasiosi che si vedrebbero benissimo annullando tutto il fascino di un capo intramontabile.
Anche gli accessori sono importanti, come una cintura che illumina o bigiotteria di qualità o sandali minimal anch’essi bianchi come nell’immagine qui sotto.
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La maglietta bianca tra l’altro è quasi l’unica opzione ammessa con gonne e pantaloni colorati e fantasia, o abbinata agli shorts, o a una gonna particolare. Infatti la t-shirt bianca ci permette di sdrammatizzare e rendere portabilissimi capi che abbiamo comprato per occasioni importanti, per uno sfizio, o che hanno fantasie difficilissime da abbinare (pensiamo a una gonna di fantasia africana o a una damascata di seta), o qualche improbabile colore comprato per un matrimonio o perché avevamo preso un colpo di sole: tutti questi capi con una t-shirt bianca (nera no, tira sull’elegante e diventa più difficile e impegnativo da portare) e un bel sandalo la potete rendere simpatica e divertente, e utilizzarla per uscite non impegnative.
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Oppure potete abbinarla a qualche modello molto o troppo sexy (tipo stile guaina): con una semplice t-shirt il sex appeal si smonta e voi potete andare a spasso tranquille e risultare sicuramente più interessanti ed eleganti.
Ricordate poi, poiché l’autunno è alle porte, che la maglia bianca è per tutto l’anno: per le più sportive si può portare sotto i cardigan invernali, per tutte si può utilizzare per sdrammatizzare e rendere easy blazer molto impegnativi, per avere chi ama lo stile informale per mantenere uno stile un po’ rock e giovanile nelle serate eleganti.
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L’importante come abbiamo detto è trovare il modello che ci valorizzi, quindi per iniziare fate una bella pulizia nel guardaroba, siate oggettive e critiche, le maglie sformate o macchiate buttatele senza esitazioni (anche una piccola macchie che secondo voi “non si vede” ne rovina tutto il fascino!), idem per quelle che hanno perso la brillantezza (potete sempre tingerle, come abbiamo visto nel post precedente).
A pochi euro ne trovate di nuove, provatele tutte, anche quelle che a una prima occhiata non sembrano adatte a voi, potreste scoprire un bel modello che vi dona, in questo caso anche se la maglia si sciupa conservatela (separata dalle altre però!): è fondamentale per trovarne una uguale!