Un capo assolutamente passe-partout per i mesi estivi (che risulta tra l’altro molto adatto anche in primavera) è la classica maglietta alla marinara, capo considerato un must dello stile chic parisien, e che tra l’altro nel tempo è diventata l’emblema di molti personaggi considerati icone di stile.
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Tradizionalmente è un capo che appartiene al mondo marinaro (non per nulla viene chiamata anche“Breton shirt”), definitivamente sdoganato e introdotto nel mondo della moda da Coco Chanel che usava portarla con rossetto rosso e fili di perle (copiate pure), seguita da Marilyn Monroe, da Brigitte Bardot e da molte altre, amata dai divi e dagli artisti di tutti i tempi, anche di sesso maschile, che a volte ne hanno fatto e ne fanno divise da lavoro per la vita (Pablo Picasso su tutti, e ai tempi nostri Jean Paul Gaultier, che con essa vuole rimarcare il suo spirito fanciullesco).
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Si tratta di capo è in grado di regalarci charme e semplice eleganza anche se non siamo o non abbiamo voglia di essere al top.
Infatti questo insieme cromatico di colori alternati ci ravviva sempre, perché , al contrario di quello che fa la camicia bianca (che, come abbiamo visto in un post precedente, richiede pelle trucco e capelli perfetti per essere indossata con successo), anziché focalizzare tutta l’attenzione sul nostro viso la distoglie, smorzando i segni di stanchezza e attenuando le eventuali occhiaie: per questo motivo le righe alla marinara possono essere in molti casi una scelta più facile rispetto al monocolore che appiattisce, o alla fantasia che se non attentamente scelta può creare confusione.
(ricordatevi però se i capelli non sono in ordine, raccoglieteli in uno chignon spettinato, e se non avete intenzione di truccarvi, concedetevi almeno un tocco di mascara o il vostro rossetto preferito)
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Tra l’altro, come vedremo con alcuni esempi nel prossimo post, la maglia a righe se contiene uno dei colori del pantalone (ad esempio il classico pantalone bianco con maglia a righe bianche e blu) snellisce molto, perchè il fatto che il colore del pantalone continui nella riga dà un effetto allungante (mentre in genere l’uso di due colori a contrasto ha l’effetto opposto, e cioè tutt’altro che allungante, in quanto spezza la figura).
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Il modello originale è il classico fondo bianco con riga blu navy (la tradizione narra che è stata adottata nel mondo marinaro perché il tipo di disegno rendeva più visibile chi cadeva in mare), ma al giorno d’oggi ci sono un’infinità di opzioni e varianti nel colore, nel modello, nella riga stessa, con le quali ci possiamo divertire sperimentando abbinamenti a cui non avevamo ancora pensato e che si abbinano perfettamente anche alla vita cittadina, tra l’altro si tratta di una fantasia adattissima non solo come maglia leggera o maglietta/polo a maniche corte, ma anche come maglioncino di medio peso, sia per le sere estive che per le giornate primaverili.
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Si addice ad ogni tipo di donna, di stile e d’età (la riga distoglie l’attenzione da eventuali chili in più sul giro vita, ovviamente evitando modelli aderentissimi), basta scegliere la lunghezza, la larghezza, il taglio della manica e si ottengono modelli adatti ad ogni abbinamento e ad ogni fisico, bellissima e molto chic ad esempio è la variante con i bottoni (dorati o no) sulla spalla o all’altezza della manica.
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Qualche accortezza è necessaria nella scelta dei colori, se il fondo è bianco la riga deve essere un deciso blu navy o marine, i colori più scialbi invece sono un po’ pericolosi ed evidenziano difetti sia del fisico che dell’incarnato.
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Anche la variante con riga nera è ugualmente portabile, si abbandona però tutta la tradizione marinara e il suo allure e subentra uno stile puramente cittadino.
Molto grazioso e chic è anche l’abbinamento pantalone bianco (o nero) + maglia a righe bianche/nere + cardigan (o giacchina o accessorio) rosso o comunque di colore acceso.
La maglia alla marinara è la prima che noti tra la folla, non perché sia necessariamente la più stilosa ed elegante, ma perché dona leggerezza, evoca posti lontani, mare sole vento, ricordi d’infanzia e spensieratezza. E questo vi assicuro per esperienza personale lo regala anche a chi lo indossa, è un filo tra voi e il posto della vostra spensieratezza.
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Questo capo è ovviamente un must per le vacanze per tutte le destinazioni e per tutta la famiglia (anche per il vostro lui e per i bimbi e ragazzi di tutte le età!), sia a maniche corte che a maniche lunghe (che poi è il modello con il quale nasce) che se scelta in finissimo cotone, che accarezza il corpo senza aderire, si può portare anche di giorno, anche al sole e con il caldo, perché protegge e rinfresca, risultando molto più piacevole rispetto all’indossare una microscopica canotta sintetica con la quale in breve ci troviamo in un bagno di sudore.
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Questo capo è perfetto con gli shorts, con ogni tipo di jeans, con i pantaloni in cotone (anche di taglio elegante se abbinati con furbizia, ispirandosi a Madame Chanel come detto prima, rossetto di colore intenso e giri di perle – anche quelle di fiume vanno bene – o bigiotteria, ma anche jeans skinny con un bel sandalo con i tacchi, possono essere abbinamenti adatti anche per occasioni un po’ formali).
Per chi osa e ha gusto si può abbinare anche ad alcune gonne ampie, oppure può essere scelta in qualche colore d’impatto.
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Per usare le parole di Benedetta (grande amante di questo capo) che “con la breton shirt si indossa un capo che ha già di per sé una storia da raccontare, ma non quella dei pescatori bretoni o di Coco Chanel, ma la vostra storia (anche se di estate ventose nei porti non ne avete mai trascorse). Ricordo a una fiera importante del settore della moda, dopo un’intera giornata trascorsa in mezzo a donne strepitose, rientrando in albergo mi sono accorta che l’unica donna che mi aveva davvero colpito era una brunetta molto chic che portava una meravigliosa shirt di seta alla marinara con un paio di morbidissimi pantaloni blu. A volte ci sforziamo di sembrare quello che non siamo, oppure cerchiamo noi stesse in outfit in cui il gusto ha sempre le ore contate: impariamo invece a trovare il nostro stile partendo dalla semplicità, i risultati saranno straordinari!”.
Fra tanti “esperti” e ciarle i tuoi post sono unici, chiari essenziali utilissimi. Continua cosi’ ti prego!
Grazie Maura!
Mi fa davvero piacere che i suggerimenti miei e di Benedetta ti siano utili!!!