Dopo aver visto tra i basici la camicia bianca, il pantalone nero, i jeans e le maglie, passiamo ora a un oggetto che oltre ad essere un basico, si carica di un’infinità di altri significati reali, acquisiti o immaginati: la borsa.
Già in alcuni post sull’uso del colore e sugli accessori abbiamo visto come la borsa può essere utilizzata come un elemento a sé, che stacca da tutto e ci consente con poco di rendere il nostro outfit unico e di classe semplicemente inserendo una borsa di colore acceso o di materiale particolare su un outfit monocromatico (che può anche essere un total-black o un semplice insieme di jeans, camicia e sneakers).
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Oltre all’utilizzo prettamente “pratico”, però, la borsa generalmente viene vista e vissuta come una estensione di sé, e nel bene o nel male lo è.
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In molti casi infatti borse di un certo genere o, per essere più precisi, di un certo marchio universalmente famoso – che può essere Gucci, Prada, Hermès o Louis Vuitton – vengono considerate da molti come un modo (facile, e più o meno alla portata di tutte) per renderci sicure.
Infatti a differenza di altri capi di abbigliamento per i quali il marchio può essere più o meno visibile, le borse di marche note, oltre ad avere per alcuni modelli una linea e un disegno che le rendono riconoscibili ovunque, spesso portano in bella mostra il marchio, il logo, e per questo motivo vengono da molti considerate una sorta di status-symbol in grado di farci entrare nell’ambito mondo del “lusso” aprendo le porte all’eleganza ed alla classe.
Lasciatevelo dire, non è così.
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Come dice sempre Benedetta, “la borsa che scegliamo, se è uno di quei modelli in tessuto plastificato ricoperto dalla sigla del marchietto famoso,oltre a non valere un decimo del prezzo che pagate, diventa immediatamente un elemento che toglie classe ed eleganza a tutto il nostro outfit. Quindi borse di questo genere evitatele se potete, per esperienza diretta so che questo tipo di prodotti (che costituiscono una parte importante delle entrate di tutte le grandi case) vengono pensati e realizzati pensando ad un target di clientela di un livello non proprio eccelso, se volete essere ricordate come donne belle chic eleganti e affascinanti e non come la tizia con la borsa firmata scegliete altro, ne guadagnerete in classe e personalità”.
Sempre Benedetta mi ha raccontato un bellissimo aneddoto successo a lei quando aveva 18 anni: entrata in una boutique di una marca delle più note per comprare la pochette di moda del momento, uguale a quella che tutte le sue amiche già sfoggiavano, si è sentita dire dal commesso: “Ma signorina, vuole proprio comprare la pochette della velina? Venga, le faccio vedere una borsa molto più chic e raffinata: spenderà meno, e la potrà usare anche fra dieci anni”.
E così è stato, dopo per la precisione 19 anni avrete ancora una piccola pochette sciccosissima elegantissima che tutti ammirano e sempre attualissima.
Non abbiate paura dei bravi commessi, ne esistono ancora, ne sanno più di voi e a volte è meglio affidarvisi.
Detto questo, c’è da dire che le grandi maisons ormai, a parte i modelli di cui dicevamo sopra specificamente fatti per la massa, per il resto non producono più per il pubblico medio (in special modo quello italiano), negli ultimi anni i prezzi spesso sono diventati improponibili, per alcuni modelli di particolare successo i prezzi in pochi anni sono raddoppiati o addirittura triplicati, e il modello è lo stesso.
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Tuttavia ci sono marchi (di nicchia e non) che pur producendo pellame strepitoso, hanno ancora prezzi più che accessibili: quindi datevi da fare con la ricerca, ci sono gli outlet, gli spacci di fabbrica, i saldi degli outlet, trovare quello che si desidera a prezzi abbordabili con il tempo e la pazienza è sempre possibile (e tra l’altro è anche un divertimento ed un modo per imparare a scegliere e a distinguere la qualità).
Ricordate comunque che, in Italia, è possibile trovare oggetti di oggetto di ottima qualità puntando sulla produzione artigianale.
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L’artigianato se scelto con attenzione è comunque sempre preferibile a qualsiasi marchio che non sia davvero eccelso, con la stessa cifra che spendete per una shopping bag di fascia media vi comprate un modello che ha la stessa qualità delle borse da 1.500 euro.
Con un’attenta ricerca si possono trovare bellissimi pellami e modelli attualissimi (una volta lo stile era un po’ vecchiotto ma ora si trovano delle autentiche meraviglie, e che vi importa se non hanno il marchio!!!) e in questo modo sarete voi al centro dell’attenzione e mettervi un etichetta sarà più difficile.
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Per iniziare ad orientarvi con più disinvoltura, ecco intanto un paio di criteri per una scelta di sicura soddisfazione:
- il materiale deve essere o decisamente rigido, o assolutamente morbido: le vie di mezzo non sono ammesse, danno un risultato insoddisfacente sia come praticità che come immagine, sono tutto fuorchè eleganti. Se preferite borse morbide, ok alla stoffa, al pellame, se preferite modelli rigidi (tipo bauletto o bugatti) date la preferenza alla pelle, al cuoio o se scelta con molta attenzione anche similpelle di altissima qualità, evitate invece in tutti i casi la stoffa plastificata e la finta pelle di qualità bassa, guardate i modelli qui sotto (che hanno più o meno lo stesso prezzo) e capite da sole la differenza;
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- fondamentali sono i dettagli in metallo: devono essere perfetti, impeccabili, scintillanti; su questi dettagli la qualità non si nasconde, una borsa economica se attentamente scelta può anche fare la sua figura ma non deve avere dettagli in metallo in vista, occhio a questi particolari quando scegliete e farete sempre la scelta perfetta;
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- nelle borse in similpelle i manici spesso si rovinano: per evitarlo potete annodarvi intorno un piccolo foulard (di quelli che si trovano anche a pochi euro in alcune bancarelle di mercato), oltre a proteggere i manici avrete un elemento grazioso e femminile che potrà essere usato per richiamare altri colori del vostro outfit.
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Nei prossimi post vedremo altri suggerimenti pratici per fare la scelta di stile giusta, ma scopriremo anche perché comprare borse (e scarpe) per una donna è sempre gratificante.