Nel post precedente abbiamo visto alcuni modelli di pantaloni e alcuni accorgimenti che valorizzano e slanciano e ci aiutano a sembrare più magre e snelle anche se li abbiniamo a scarpe senza tacco.
.
.
Ora vedremo invece alcuni abbinamenti con scarpe con tacchi di altezza diversa, e scopriremo slanciare più o meno le gambe non dipende dall’altezza del tacco ma semplicemente dal fatto di scegliere modelli adatti a noi e abbinarli nel modo giusto.
Un tacco di 12 cm infatti se non è adatto al nostro fisico e a quello che indossiamo può farci sembrare bassotte e aumentare la circonferenza delle nostre cosce (specie se abbinato al plateau ora tanto di moda e che penalizza anche le gambe più lunghe) mentre un tacco ben più basso e comodo se ben scelto, e del colore adatto, può farci sembrare molto più chic slanciate ed eleganti.
.
.
La prima cosa da dire, per riallacciarsi a un argomento visto nel post precedente, è che con i pantaloni a pinocchietto i tacchi è meglio evitarli proprio, è difficilissimo abbinare pinocchietto e tacchi e si rischia solo di appesantire la figura penalizzando il nostro fisico e mettendo in evidenza i punti critici.
L’immagine qui sotto parla da sola: con la ballerina la gamba è armoniosa e proporzionata, mentre con i tacchi (di ben 11 cm!) la gamba sembra più tozza e corta.
.
.
Anche nella foto qui sotto in cui allo stesso pantalone sono abbinati un tacco di 11 cm (a sinistra: nella foto sembra un po’ più basso per via della posizione inclinata del piede) e un tacco di 7 cm (a destra) si vede chiaramente come la scarpa con il tacco più basso può slanciare decisamente di più rispetto a una scarpa che ha invece un tacco ben più alto.
.
Nell’esempio qui sopra, questo avviene essenzialmente per i seguenti motivi:
- la scarpa con il tacco alto (a sinistra) ha un cinturino che spezza la figura perché di colore a contrasto con la tonalità delle gambe;
. - la scarpa di destra, più bassa, ha il color beige (quindi in tono con la pelle) nella parte vicina alla pelle nuda, e il nero (che riprende il colore del top) nella parte bassa, e quindi slancia perché abbina l’effetto slanciante della scarpa beige all’ulteriore effetto slanciante della calzatura di colore simile a quello della maglia.
Ovviamente comunque anche questa scarpa super-slanciante va abbinata ad un orlo della lunghezza giusta, guardate qui sotto cambiando la lunghezza dell’orlo come si perde l’effetto slanciante della scarpa: a sinistra il pantalone “a rampogno” si avviluppa intorno ai polpacci e dà un effetto disordinato e “abbassante”, mentre a destra il panta dritto allunga e slancia la gamba e la caviglia in evidenza affina tutto l’insieme rendendolo più snello.
.
Tornando all’esempio precedente, occorre poi ricordare anche che sulla mia statura (meno di 1.60, e non dirò mai quanto meno!) un tacco da 7-8 cm risulta molto più proporzionato di un tacco da 11.
Come abbiamo visto anche in un post precedente (“Come sembrare più alte”), infatti, in modo assolutamente ingiusto se siete alte potete indossare tacchi dell’altezza che vi pare, ma per chi non è proprio altissima l’altezza del tacco deve essere limitata altrimenti la scarpa vista da dietro sembrerebbe più lunga del vostro polpaccio, non è il caso (vedremo poi delle foto eloquentissime in uno dei prossimi post!).
Un’altra cosa da dire sulle scarpe con il cinturino, è che comunque a parità di tacco possono slanciare o al contrario farci sembrare più robuste.
La scarpa che abbiamo visto sopra ad esempio se abbinata a pantaloni dall’orlo leggermente più lungo (lungo abbastanza da coprire il cinturino, per l’esattezza) ha un risultato decisamente migliore, come potete vedere nell’immagine sotto.
.
.
Nell’immagine di sinistra infatti oltre all’effetto “acqua in casa” la gamba sembra più corta (pur essendo l’orlo alla stessa lunghezza della prima immagine con la decolletè bicolore) per via del cinturino in evidenza, mentre a destra la lunghezza dell’orlo è quanto mai valorizzante perché lungo abbastanza da coprire il cinturino, e corto abbastanza da lasciar vedere la caviglia.
L’effetto è lo stesso anche con scarpe semiaperte, come vedete nell’immagine qui sotto.
.
.
A sinistra il pantalone arriva a coprire parte della scarpa ed essendo abbastanza stretto non riesce a scendere, rimane a metà facendo le pieghe e rendendo la gamba più grossa; al centro l’effetto accorciante del cinturino in vista è aumentato dal fatto di avere una scarpa chiusa sulla punta, mentre a destra come vedete l’abbinamento panta + tacco è l’ideale perché valorizza la gamba e slancia tutta la figura.
Se poi il cinturino alla caviglia ci piace proprio e vogliamo che sia in vista (magari anche per sfruttare il suo innegabile effetto sexy!), possiamo farlo abbinandolo a pantaloni di colore in tono con la gamba (quindi pantaloni beige, panna e rosa cipria per gambe non abbronzate, e pantaloni colore corda o talpa o beige più scuro su gambe abbronzate), come nell’immagine qui sotto.
Infatti dal momento che il colore del pantalone e della gamba sono molto simili creano un effetto di tutt’uno, a questo punto il cinturino è l’unico elemento che spezza, non si somma all’orlo e allo stacco pantalone/gamba, e quindi l’effetto d’insieme è piacevole (se poi si utilizza lo stratagemma di usare lo stesso colore, in questo caso bianco, per scarpa e top, l’effetto slanciante è massimizzato).
.
.
In uno dei prossimi post vedremo invece alcuni modelli di pantaloni estivi più corti (dagli shorts ai bermuda a mezza gamba ai pantaloni al ginocchio), scoprendo alcuni trucchi per avere outfit chic e di classe anche con questi capi così informali, ma anche per levare visivamente qualche chilo e sembrare più snelle.