Abbiamo visto nel post precedente i modelli di jeans più adatti a ciascun fisico e come utilizzare un capo in apparenza informale nelle occasioni più diverse: ora scopriremo invece alcuni suggerimenti per farci sembrare più slanciate e per capire come sembrare più magre con i jeans.
Questi suggerimenti riguardano principalmente:
- l’orlo (come sceglierlo e a quale lunghezza), dettaglio importantissimo quanto spesso trascurato perché lo stesso pantalone con l’orlo giusto può farci sembrare chic snelle ed eleganti mentre con l’orlo sbagliato può regalarci chili in più e rendere il nostro look ben poco di classe (trovate in questo post qualche esempio pratico);
. - l’abbinamento con le scarpe.
(in un altro post vedremo poi altri dettagli a cui fare attenzione per massimizzare l’effetto snellente, e quali sono le tipologie di tasche che ci aiutano a snellire il “lato B”)
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L’orlo infatti (così come anche l’abbinamento con le scarpe), è una linea che spezza la figura, perciò scegliere gli accorgimenti adatti è il modo migliore per valorizzare le nostre gambe e le nostre forme.
Ecco quindi alcuni accorgimenti per scegliere gli orli ideali per valorizzare il nostro fisico.
PER PANTALONI DRITTI (SKINNY O STRAIGHT):
- l’ideale è regolare l’orlo alla caviglia, come abbiamo visto nel post precedente: la posizione deve essere all’altezza del malleolo (con variabilità di un paio di centimetri più in alto se avete la caviglia molto sottile, o un paio di centimetri più in basso se invece è più tornita);
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- in questo modo si snellisce l’effetto complessivo perché la caviglia, cioè la parte più snella della gamba, è evidenziata;
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- questo tipo di orlo oltre a snellire consente poi di abbinare al jeans scarpe di qualunque tipo, tacco alto, tacco basso, sneakers, ballerine (cosa che invece non può essere fatta con orli più lunghi, come vedremo fra poco);
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PER PANTALONI SVASATI:
- i modelli che si allargano sul fondo come abbiamo visto nel post precedente slanciano, ma solo se portati con l’orlo all’altezza giusta, ovvero a coprire la scarpa e il tacco. Questo modello ad esempio consente anche a chi è bassina e ama tacchi altissimi di portarli tranquillamente dell’altezza preferita (invece se il tacco si vede, come abbiamo visto in uno dei post sulle scarpe, è meglio evitare tacchi troppo alti che risulterebbero sproporzionati su una gamba corta); inoltre, per chi ama gli stivaletti (che generalmente non donano alla linea della gamba), consente di nasconderli sotto il jeans guadagnando in eleganza e classe creando un’unica linea che allunga e snellisce (invece di un insieme di stivaletti + polpacci + cosce che viene messo in evidenza da un pantalone troppo aderente).
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- l’importante però è che la scarpa sia davvero coperta, altrimenti l’effetto è opposto. Ad esempio guardata nella foto qui sotto, l’orlo svolazzante a mezz’aria oltre a non essere affatto chic fa sembrare la gamba più corta (questo effetto si vede anche con la gamba lunghissima della modella, figuriamoci con una gamba normale);
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- perciò quando trovate il modello e il tessuto perfetti per voi il suggerimento è quello di comprarne due paia, uno per i tacchi alti e uno per i tacchi bassi, e orlarli in modo diverso. Lo stesso jeans non si porta per tacchi di altezza differente (a meno che non stiamo parlando di jeans dritto e con orlo alla caviglia di cui dicevamo prima), ad esempio con scarpe come quelle della foto qui sotto – che hanno l’effetto di “coprire visivamente” il piede – l’ideale sarebbe un orlo intermedio, che copra il malleolo senza però arrivare a terra;
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Anche se questo non è di moda, non ci deve interessare perché se l’effetto d’insieme è piacevole e proporzionato ci consentirà di piacerci e sentirci più belle e sicure di noi anche se non seguiamo le tendenze della blogger più in del momento (e comunque ricordatevi che c’è sempre il modo di sfruttare le tendenze a nostro vantaggio!)
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Sempre per quanto riguarda l’orlo, se vogliamo valorizzare al massimo il nostro fisico ci sono invece due cose che è meglio evitare (e che invece si vedono spesso!):
- il risvoltino: a meno che non sia sottile e dello stesso colore del pantalone (nel cui caso è ammesso), negli altri casi diventa una linea che spezza la figura,toglie centimetri e aggiunge chili, e comunque anche se siete alte e con gambe chilometriche rimane il fatto che sul jeans il risvoltino proprio non è elegante, a volte c’è chi sa portarlo in modo chic ma si deve avere un gusto davvero infallibile e si deve trovare il pantalone del modello e tessuto adatto, quindi nel dubbio meglio lasciar stare;
. - ancora peggio forse è il jeans non accorciato del tutto e lasciato ad avvilupparsi casualmente alla gamba (“a rampogno”, come dice Benedetta), ingrossa inutilmente le nostre estremità soprattutto se abbinato a scarpe non valorizzanti (fra tutti, gli stivaletti, come spesso si vede in inverno).
Questo vale per tutti i tipi di fisici, certo se parliamo di tendenze è vero che il risvoltino ai jeans o il pantalone non accorciato e che si rigira avviluppandosi intorno al polpaccio ora è di moda, fatelo se volete, ma ricordatevi che questo non vi rende né più snelle né più eleganti, inoltre dà l’idea di poco curato anzi direi proprio trasandato, quindi personalmente non mi sento di consigliarlo a chi vuole essere chic e di classe, né a chi vuole avere un proprio stile e non uniformarsi a quello che fanno le amiche.
Queste due cose (il risvoltino e il pantalone “a rampogno”) fra l’altro mi fanno venire in mente un divertente modo di dire toscano, forse non proprio gentile ma che rende perfettamente l’idea: “o compri un po’ di gamba o vendi un po’ di stoffa”, insomma sottolineano il concetto che i pantaloni che abbiamo comprato sono troppo lunghi per le nostre gambe, se la nostra intenzione è sembrare più snelle ed eleganti scegliamo un’altra soluzione.
Il nostro obiettivo deve essere quello di creare visivamente un’unica linea lunga che snellisce e dà eleganza se portiamo il jeans svasato e che copre la scarpa. Invece con il jeans dritto dobbiamo mirare a mettere in mostra la parte più sottile della gamba con un orlo appena sopra la caviglia come quello dell’immagine qui sotto ad esempio.
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Nel prossimo post vedremo invece alcuni suggerimenti su come scegliere la taglia più adatta a noi, e anche alcune indicazioni sui colori.
Quando non si sa come vestire, scegliere questo capo e sempre una scelta vincente perche lo stesso jeans abbinato sapientemente puo diventare il compagno perfetto sia per una serata in discoteca che per un colloquio di lavoro.