Abbiamo visto alcuni post fa come utilizzano i colori la donna informale, classica, bon-ton, sexy e sportiva.
Vedremo ora invece come si contraddistingue l’uso del colore per la “donna green”, la “donna trendy” e la “donna artista”, oltre ad alcuni suggerimenti di carattere tecnico aggiuntivi rispetto a quelli già visti insieme in un altro post.
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I toni chiari e tenui, quasi indefinibili, il beige e i colori caldi delle terre, ma anche talvolta alcuni colori pastello, sono in genere molto amati dalla donna green, la quale, com’è ovvio, darà la preferenza a colori ottenuti con tinture naturali, che quindi avranno un effetto molto soft e mai acceso anche nelle tinte più intense.
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La donna trendy tendenzialmente abbinerà il colore più in voga al momento (preferibilmente acceso) a jeans, con un ampio uso del nero sia per l’abbigliamento che per gli accessori: il nero infatti è quasi uno dei capisaldi di questo stile, fa sempre tendenza e non passa mai di moda.
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Ancora diversa è la scelta della donna artista, per la quale colori grigi e opachi (oltre ovviamente al nero) si alterneranno a toni accesi secondo una logica tutta sua, e in genere imprevedibile.
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Fatta questa carrellata, è interessante poi approfondire i diversi modi in cui si possono utilizzare le diverse tonalità, per aggiungere un tocco particolare al nostro stile.
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Prima di tutto, è importante ricordare che affidarsi in modo predominante
alle tinte in voga può essere rischioso.
Soprattutto se affiancate dall’onnipresente nero,
colore usato e abusato che in realtà, contrariamente a quanto si crede,
non è affatto vero che sta bene a tutte.
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Il nero, “sdoganato” da Cono Chanel, è infatti senz’altro un colore che a molte sta davvero bene, e consente abbinamenti facili, però è importante saperlo utilizzare, e soprattutto saperlo dosare.
Il motivo del fatto che si abbina “con tutto” è presto detto: essendo – tecnicamente parlando – un non-colore, si può dire che “sta bene” con qualsiasi tinta.
In realtà però più che “star bene” si può dire che “non stona”: il che è ben diverso, perché si tratta di un abbinamento che rischia di dare risultati un po’ banali, se non accuratamente studiato.
Come abbiamo visto in un altro post, infatti, se desiderate avere un aspetto “chic and classy”, è meglio evitare di abbinare il nero a colori intensi (come invece spesso si vede), perchè dà un risultato un po’ datato (Chris Benz su Insytle, “50 best fashion tips all time”).
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Per questo motivo, anziché buttarsi sul facile (e abusato) abbinamento “colore di tendenza + nero”, può essere molto più interessante considerare le tinte proposte dai trend del momento come qualcosa da cui trarre ispirazione ed abbinare in modo inusuale.
Un suggerimento per uno stile riconoscibile ed accattivante è ad esempio quello di divertirsi con i colori sperimentando sfumature ed abbinamenti sempre nuovi, divertendosi anche a scoprire le infinite varietà delle tinte definite “neutre” (termine con cui una volta si indicava solo nero, bianco e grigio, ma che viene ora comunemente inteso con un’accezione del tutto diversa: abbiamo visto più esattamente di che cosa si tratta in una delle “prime puntate” del colore).
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Queste tinte, a seconda dei casi, potranno anche essere enfatizzate da “elementi accento” di colore diverso: uno dei segreti di sicuro successo per valorizzare un outfit scelto in colori tono su tono, o anche monocromatico, è infatti quello di inserire un capo di tono più intenso o di colore complementare, che vi garantirà di ottenere un risultato incredibilmente chic e allo stesso tempo fuori dall’ordinario.
Per fare qualche esempio: un accessorio scelto nei toni dell’arancio o del giallo enfatizza un outfit in cui prevalgono i toni del blu (primo fra tutti il blue jeans), così come i toni cupi vengono illuminati da tonalità accese.
In un post successivo vedremo insieme “come funziona” il colore (in particolare i colori neutri) e scopriremo alcuni modi inusuali per ottenere abbinamenti particolari e di grande soddisfazione.
La ruota dei colori: il colore complementare si individua prendendo la tinta
che si trova in posizione opposta rispetto a quella di riferimento (ad es. arancio e azzurro)
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Immagini © filitova/Shutterstock.com